Avviso per l’individuazione, la selezione e l’implementazione di nuovi casi d’uso del progetto 3DLab-Sicilia – scadenza 25 febbraio 2022
Prot. n 10 del 20/01/2022
Avviso per l’individuazione, la selezione e l’implementazione di nuovi casi d’uso del progetto 3DLab-Sicilia
Progetto PO FESR Sicilia 2014 – 2020, Asse 1, Azione 1.1.5
Creazione di una rete regionale per l’erogazione di servizi innovativi basati su tecnologie avanzate di visualizzazione – 3DLab-Sicilia
CUP G69J18001100007
Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia S.c.p.a.
CIG 9073252C67
4 – Destinatari/beneficiari e requisiti di ammissibilità e di partecipazione 6
4.2 – Requisiti di ammissibilità dei beneficiari 6
6 – Durata e termini di realizzazione della proposta progettuale 7
7.1 – Termini e modalità di presentazione delle proposte progettuali 7
7.2 – Criteri di valutazione. 8
7.3 – Pubblicazione degli esiti della selezione e finanziamento della proposta progettuale. 8
7.4 – Sottoscrizione del Contratto di esecuzione. 8
7.5 – Modalità di erogazione del finanziamento e relativa documentazione giustificativa 8
7.6 – Gestione delle economie. 9
8 – Obblighi del beneficiario, controlli e revoche 9
8.1 – Obblighi del beneficiario. 9
8.4 – Revoca del finanziamento. 10
8.5 – Rinuncia al finanziamento. 10
9 – Informazione, pubblicità e comunicazione dei risultati 10
10 – Trattamento dei dati personali 10
11 – Informazioni e contatti 10
1 – Premessa
Il progetto Creazione di una rete regionale per l’erogazione di servizi innovativi basati su tecnologie avanzate di visualizzazione (3DLab-Sicilia)[1], finanziato dal Programma Operativo 2014-2020 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Regione Siciliana, nell’ambito dell’Azione 1.1.5 – Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala, intende da un lato creare e sviluppare e dall’altro validare e promuovere una rete regionale sostenibile di tre (3) centri per la VR/AR e la visualizzazione 3D: uno localizzato a San Giovanni La Punta (CT), uno a Troina (EN) ed il terzo a Palermo.
Il progetto intende altresì validare e dimostrare le apparecchiature ed i servizi dell’infrastruttura con una serie di applicazioni (“use case”)[2]. Alcuni “use case” sono già stati identificati in fase di preparazione della proposta progettuale mentre ulteriori “use case” saranno individuati e selezionati per mezzo del presente avviso.
Le applicazioni del progetto 3DLab-Sicilia intercettano in modo coerente i temi della Strategia Regionale dell’innovazione per la Specializzazione Intelligente 2014-2020 della Regione Siciliana (S3-Sicilia)[3].
È quindi obbligatorio che gli “use case” che saranno proposti in risposta al presente avviso si inquadrino anch’essi in uno o più temi e traiettorie di sviluppo della S3-Sicilia.
Un elemento saliente del piano di lavoro di 3DLab-Sicilia, che sposa in pieno i concetti di Open Innovation e Open Innovation 2.0, a tripla e quadrupla elica, è quello di creare all’interno dell’infrastruttura un servizio che mutui il concetto di “liquid lab”. I “liquid lab”, recentemente noti in ambito industriale con il sinonimo di “liquid studio”, sono ambienti sia reali sia virtuali che sfruttano servizi e soluzioni ICT innovativi per aiutare le aziende ad accelerare il loro percorso di innovazione, trasformando velocemente le loro idee in applicazioni e servizi concreti, con l’utilizzo di tecnologie e architetture innovative, “intelligent automation” e nuove metodologie di sviluppo software. Il “liquid lab” di 3DLab-Sicilia è stato disegnato ed è in fase di implementazione in modo da (i) permettere il rapido sviluppo di applicazioni che usino la VR/AR e la visualizzazione 3D e (ii) fornire supporto a 360 gradi a tutti gli attori della “quadrupla elica” dell’innovazione. I nuovi casi d’uso che saranno individuati e selezionati per mezzo del presente avviso avranno accesso al “liquid lab” del progetto e dovranno usare l’infrastruttura del progetto per la loro implementazione. Per questo, i gruppi di lavoro delle proposte che saranno selezionate parteciperanno ad un “hackfest”[4] per apprendere come usare l’infrastruttura, sia hardware sia software, del progetto 3DLab-Sicilia.
Sia gli “use case” già identificati sia quelli che lo saranno per mezzo del presente avviso saranno dimostrati su “larga scala” con il diretto coinvolgimento della Pubblica Amministrazione e di Enti locali. Diversi degli “use case” che sono stati identificati all’inizio del progetto hanno individuato percorsi culturali e naturalistici, turistici, di valorizzazione, di monitoraggio e di conservazione del territorio, all’interno del Parco dell’Etna e di Comuni siciliani che annoverano nel loro territorio siti che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO: Militello in Val di Catania (CT), Mussomeli (CL), Sortino (SR) e Vizzini (CT). Per maggiori informazioni, si visiti la pagina sui luoghi del progetto[5].
È inteso che anche gli “use case” che saranno proposti in risposta al presente avviso includano esplicitamente una fase di dimostrazione su “larga scala”.
2 – Definizioni
- Ambiti tematici della Strategia Regionale dell’innovazione per la Specializzazione Intelligente 2014-2020 della Regione Siciliana (S3-Sicilia)3:
- Agroalimentare;
- Economia del Mare;
- Energia;
- Scienze della Vita;
- Turismo Cultura e Beni culturali;
- Smart Cities and Communities.
- Beneficiario o Soggetto Proponente/Capofila: l’Ente coordinatore della proposta progettuale preparata in risposta al presente Avviso che sarà il destinatario del finanziamento.
- Committente: il partner del progetto 3DLab-Sicilia, Università degli Studi di Catania o Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, che stipulerà il Contratto di esecuzione con il Soggetto Proponente/Capofila di una proposta progettuale che sarà selezionata (v. art. 3).
- Grande impresa: imprese che non soddisfano i criteri di cui all’allegato I del Regolamento UE n. 651/2014 (si veda la definizione di Piccola e media impresa data nel seguito).
- Impresa in difficoltà: un’impresa che soddisfa almeno una delle seguenti circostanze:
- a) nel caso di società a responsabilità limitata (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni o, ai fini dell’ammissibilità a beneficiare di aiuti al finanziamento del rischio, dalle PMI nei sette anni dalla prima vendita commerciale ammissibili a beneficiare di investimenti per il finanziamento del rischio a seguito della “due diligence” da parte dell’intermediario finanziario selezionato), qualora abbia perso più della metà del capitale sociale sottoscritto a causa di perdite cumulate. Ciò si verifica quando la deduzione delle perdite cumulate dalle riserve (e da tutte le altre voci generalmente considerate come parte dei fondi propri della società) dà luogo a un importo cumulativo negativo superiore alla metà del capitale sociale sottoscritto. Ai fini della presente disposizione, per «società a responsabilità limitata» si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all’allegato I della direttiva 2013/34/UE (1) e, se del caso, il «capitale sociale» comprende eventuali premi di emissione;
- b) nel caso di società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni o, ai fini dell’ammissibilità a beneficiare di aiuti al finanziamento del rischio, dalle PMI nei sette anni dalla prima vendita commerciale ammissibili a beneficiare di investimenti per il finanziamento del rischio a seguito della due diligence da parte dell’intermediario finanziario selezionato), qualora abbia perso più della metà dei fondi propri, quali indicati nei conti della società, a causa di perdite cumulate. Ai fini della presente disposizione, per «società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società» si intendono in particolare le tipologie di imprese di cui all’allegato II della direttiva 2013/34/UE;
- c) qualora l’impresa sia oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o soddisfi le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori;
- d) qualora l’impresa abbia ricevuto un aiuto per il salvataggio e non abbia ancora rimborsato il prestito o revocato la garanzia, o abbia ricevuto un aiuto per la ristrutturazione e sia ancora soggetta a un piano di ristrutturazione;
- e) nel caso di un’impresa diversa da una PMI, qualora, negli ultimi due anni:
- 1) il rapporto debito/patrimonio netto contabile dell’impresa sia stato superiore a 7,5;
- 2) il quoziente di copertura degli interessi dell’impresa (EBITDA/interessi) sia stato inferiore a 1,0.
- Livello di Maturità Tecnologica o TRL:
- TRL 1 = osservazione dei principi fondamentali.
- TRL 2 = formulazione di un concept tecnologico.
- TRL 3 = proof of concept sperimentale.
- TRL 4 = validazione tecnologica in ambiente di laboratorio.
- TRL 5 = validazione tecnologica in ambito industriale.
- TRL 6 = dimostrazione della tecnologia in ambito industriale.
- TRL 7 = dimostrazione del prototipo in ambiente operativo reale.
- TRL 8 = definizione e qualificazione completa del sistema.
- TRL 9 = dimostrazione completa del sistema in ambiente operativo reale (prova funzionale con tecnologie abilitanti ed applicazione al settore industriale specifico.
- Organismo di ricerca: un’entità (ad esempio, università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell’innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca), indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere in maniera indipendente attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o nel garantire un’ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze. Qualora tale entità svolga anche attività economiche, il finanziamento, i costi e i ricavi di tali attività economiche devono formare oggetto di contabilità separata. Le imprese in grado di esercitare un’influenza decisiva su tale entità, ad esempio in qualità di azionisti o di soci, non possono godere di alcun accesso preferenziale ai risultati generati.
- Piccola e media impresa o PMI: le piccole e medie imprese secondo la definizione dell’allegato 1 del Regolamento (UE) N. 651/2014 a cui si rimanda e di cui si sintetizza di seguito le definizioni:
- Micro impresa: impresa che ha meno di 10 occupati (conteggiati con il criterio delle ULA, unità lavorative annue) e soddisfa almeno una delle due seguenti condizioni aggiuntive:
- a) ha un fatturato inferiore a 2 milioni di euro, oppure
- b) ha un totale di bilancio inferiore a 2 milioni di euro.
- Piccola impresa: impresa che ha meno di 50 occupati (conteggiati con il criterio delle ULA, unità lavorative annue) e soddisfa almeno una delle due seguenti condizioni aggiuntive:
- a) ha un fatturato inferiore a 10 milioni di euro, oppure
- b) ha un totale di bilancio inferiore a 10 milioni di euro.
- Media impresa: impresa che ha meno di 250 occupati (conteggiati con il criterio delle ULA, unità lavorative annue) e soddisfa almeno una delle due seguenti condizioni aggiuntive:
- a) ha un fatturato inferiore a 50 milioni di euro, oppure
- b) ha un totale di bilancio inferiore a 43 milioni di euro.
- Micro impresa: impresa che ha meno di 10 occupati (conteggiati con il criterio delle ULA, unità lavorative annue) e soddisfa almeno una delle due seguenti condizioni aggiuntive:
Nel conteggio dei dati sugli occupati, sul fatturato e sul totale di bilancio vanno aggiunti:
- i dati delle eventuali società associate alla PMI beneficiaria, in proporzione alla quota di partecipazione al capitale
- i dati delle eventuali società collegate alla PMI beneficiaria, nella loro interezza.
- Quadrupla elica: La Commissione Europea, nella guida per l’elaborazione delle “Research and Innovation Strategies far Smart Specialisations” (RIS 3), fa esplicito riferimento al modello d’innovazione della “quadrupla elica” che si basa sull’apertura nei processi di innovazione alla società civile. Ciò significa, pertanto, coinvolgere tutti gli stakeholder (rappresentanti del mondo della Ricerca, dell’Impresa, della Pubblica Amministrazione e della Società civile) nella progettazione e nell’implementazione di progetti di innovazione imponendo, di fatto, una evoluzione del processo decisionale verso forme più avanzate di democrazia della conoscenza. Nella quadrupla elica l’orientamento all’utenza è considerato un elemento essenziale affinché l’innovazione indichi un cambiamento che acceleri e migliori il modo di concepire, sviluppare, produrre e accedere a nuovi prodotti, processi e servizi industriali, cambiamenti rivolti verso il perseguimento di obiettivi sociali ampi, oltre alla crescita, e ad una migliore qualità della vita.
- Pubblica Amministrazione: l’insieme degli enti pubblici che svolgono l’attività amministrativa (v. art 41-43 della Costituzione), ossia quella attività rivolta al concreto perseguimento di interessi pubblici, comprendendo anche gli enti pubblici cosiddetti economici, deputati all’esercizio di un’attività economica ed operanti, pertanto, in regime di diritto privato anche sotto il profilo processuale. Tra questi sono inclusi gli enti pubblici funzionali con operatività nazionale (es.: lo Stato) o territoriale (es.: Regione, Comune, Provincia), destinati istituzionalmente alla cura di interessi generali della collettività.
- Società civile: insieme delle associazioni di cittadini che operano fuori dal contesto propriamente istituzionale.
- Sviluppo sperimentale: l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l’obiettivo primario è l’apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.
- Tecnologie abilitanti chiave o KET: tecnologie del Programma europeo Horizon 2020, caratterizzate da multidisciplinarietà (attraversano numerose aree tecnologiche), da un’alta intensità di conoscenza e associate a un’elevata intensità di ricerca e sviluppo, a cicli di innovazione rapidi, a consistenti spese di investimento e a posti di lavoro altamente qualificati. Esse sono ritenute fondamentali per la crescita e l’occupazione, poiché sviluppano soluzioni o miglioramenti tecnologici attraverso esperienze di ricerca capaci di rivitalizzare il sistema produttivo, e hanno la capacità di innovare i processi, i prodotti e i servizi in tutti i settori economici.
- Unità produttiva: stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all’erogazione di servizi dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale” (articolo 2, comma 1, lettera t, del decreto legislativo 81/2008). A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, unità locali quali magazzini, uffici di rappresentanza, laboratori in affitto, non si configurano come unità produttive.
3 – Dotazione finanziaria
La dotazione messa a disposizione dal progetto 3DLab-Sicilia per il presente Avviso è sufficiente a finanziare fino a n. 6 proposte di nuovi “use case” con € 15.000 per ognuna di esse.
I partner del progetto 3DLab-Sicilia Università degli Studi di Catania e Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia hanno il budget per sostenere/finanziare fino a n. 3 proposte di nuovi “use case” ciascuno.
I tre Beneficiari dei nuovi “use case” che saranno selezionati dal presente avviso saranno contrattualizzati dal Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia.
4 – Destinatari/beneficiari e requisiti di ammissibilità e di partecipazione
4.1 – Beneficiari
Sono destinatari del presente Avviso, e quindi posso presentare proposte progettuali in risposta ad esso, tutti i soggetti appartenenti alla Quadrupla elica, in forma singola o associata, come di seguito specificati:
- PMI, ivi inclusi spin-off e start-up;
- Organismi di Ricerca;
- Pubbliche Amministrazioni;
Un destinatario del presente Avviso può partecipare ad una e ad una sola proposta progettuale.
Il beneficiario del finanziamento sarà esclusivamente il destinatario del presente Avviso che svolgerà nella proposta progettuale il ruolo di Soggetto Capofila.
4.2 – Requisiti di ammissibilità dei beneficiari
Il Soggetto Capofila della proposta progettuale, che sarà il beneficiario del finanziamento, alla data di scadenza del presente Avviso, deve possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
- non essere uno dei partner[6] del progetto 3DLab-Sicilia né essere associato o collegato con uno di essi, secondo la definizione che di associazione e collegamento è disposta nell’Allegato 1 al Reg. n. 651/2014;
- non essere un’impresa in difficoltà;
- non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del legale rappresentante;
- possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato destinatario di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; non essere stato destinatario di provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale o di provvedimenti interdittivi, intervenuti nell’ultimo biennio, alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e alla partecipazione alle gare pubbliche, secondo quanto risultante dai dati in possesso dell’Osservatorio dei Lavori Pubblici;
- nel caso di soggetti espletanti attività economiche, avere una unità produttiva con sede in Sicilia; nel caso di altri soggetti, avere una sede in Sicilia;
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Siciliana di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC);
- essere in regola con la normativa antimafia;
- possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione alla proposta progettuale da realizzare.
4.3 – Atto di delega
Nel caso di proposte progettuali presentati in forma congiunta da più di un destinatario del presente Avviso, il Soggetto Capofila dovrà allegare alla proposta progettuale l’Atto di delega di ciascuno dei partner, redatto secondo il modello riportato nell’Allegato 1 al presente Avviso.
5 – Progetti ammissibili
Saranno considerate ammissibili al finanziamento proposte progettuali che:
- intercettino uno o più degli ambiti tematici della S3-Sicilia3;
- intendano usare le tecnologie promosse dal progetto 3DLab-Sicilia e la sua infrastruttura;
- partano da un TRL pari a 3 e prevedano di arrivare ad un TRL almeno pari a 5;
- prevedano espressamente che quanto realizzato possa essere dimostrato gratuitamente all’interno del/i “liquid lab” del progetto 3DLab-Sicilia e presentato come “use case” del progetto 3DLab-Sicilia in eventi pubblici ai quali i partner del progetto partecipano.
6 – Durata e termini di realizzazione della proposta progettuale
Le proposte progettuali ammissibili che saranno considerate finanziabili e saranno collocate utilmente nella graduatoria dovranno iniziare in pari data con la sottoscrizione del Contratto di esecuzione da parte del Legale Rappresentante del Soggetto Capofila.
La durata massima della proposta progettuale non potrà essere maggiore di 8 mesi.
7 – Procedure
7.1 – Termini e modalità di presentazione delle proposte progettuali
Le proposte progettuali dovranno essere inviate per email all’indirizzo pstsicilia@legalmail.it entro il 25 febbraio 2022. L’email dovrà recare obbligatoriamente il seguente oggetto: “Proposta progettuale per un nuovo use case del progetto 3Dlab-Sicilia”.
Pena l’esclusione, dovranno essere allegati all’email:
- la domanda di partecipazione alla selezione, redatta secondo lo schema riportato nell’Allegato 2 al presente Avviso;
- la proposta progettuale, redatta secondo lo schema riportato nell’Allegato 3 al presente Avviso;
- l’Atto di delega, nel caso i soggetti partecipanti alla proposta progettuale siano più di uno, redatto secondo lo schema riportato nell’Allegato 1 al presente Avviso.
I documenti a) e b) dovranno essere firmati digitalmente (in formato CAdES) dal Legale Rappresentante del Soggetto Proponente (dal Soggetto Capofila, in caso di una proposta presentata da più soggetti), mentre il documento c), ove pertinente, dovrà essere firmato digitalmente (in formato CAdES) dai Legali Rappresentanti di tutti i soggetti partecipanti alla proposta progettuale, escluso il Soggetto Capofila.
La dimensione totale dei documenti allegati all’email (come somma delle dimensioni di ciascuno di essi) non dovrà superare gli 8 MB.
7.2 – Criteri di valutazione
Le proposte progettuali che saranno state presentate nel rispetto dei termini e secondo le modalità indicate nella Sezione 7.1 saranno valutate da una Commissione di esperti nominata dal Comitato Tecnico-Scientifico del progetto 3DLab-Sicilia dopo la scadenza dei termini del presente Avviso. Ai fini della valutazione, saranno considerati i seguenti criteri:
- caratteristiche ed esperienza del Soggetto Proponente/Capofila e degli eventuali altri partner, con particolare attenzione al ruolo di ciascuno di essi ed alla qualità del personale coinvolto (max 10 punti);
- qualità e completezza della proposta progettuale, con particolare riguardo alla sua rilevanza (max 20 punti);
- quantità e qualità dei prodotti attesi (max 5 punti);
- quantità e qualità dell’infrastruttura posseduta dal Soggetto Proponente/Capofila e dagli eventuali altri partner (max 5 punti).
Punteggio totale conseguibile: max 40 punti.
Punteggio minimo per superare la soglia di finanziabilità: 30 punti.
L’esito della valutazione da parte della Commissione di esperti, in relazione a ciascuno dei criteri suindicati, sarà riassunto da un giudizio sintetico e da un punteggio numerico. Sulla base del punteggio numerico globale ricevuto, in ordine decrescente di quest’ultimo, le proposte progettuali saranno collocate in una graduatoria di merito e classificate secondo le seguenti nomenclature:
- “Finanziabile”;
- “Non finanziabile per esaurimento della dotazione finanziaria”;
- “Non finanziabile per punteggio inferiore alla soglia”.
A parità di punteggio, sarà data priorità alla domanda presentata per prima secondo l’ordine cronologico.
7.3 – Pubblicazione degli esiti della selezione e finanziamento della proposta progettuale
Le proposte progettuali presentate saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili per il presente Avviso, sulla base della graduatoria definitiva. La graduatoria definitiva dei beneficiari sarà pubblicata sia sul sito web del Committente www.pstsicilia.it sia su quello del progetto 3DLab-Sicilia www.3dlab-sicilia.it.
7.4 – Sottoscrizione del Contratto di esecuzione
Il beneficiario, entro i termini di quindici (15) giorni dalla notifica di finanziabilità della proposta progettuale presentata, ha l’obbligo di sottoscrivere il Contratto di esecuzione. In caso di mancata sottoscrizione del Contratto di esecuzione entro i termini previsti, il beneficiario perderà il diritto al finanziamento e si potrà procedere allo scorrimento della graduatoria.
7.5 – Modalità di erogazione del finanziamento e relativa documentazione giustificativa
La erogazione del finanziamento è subordinata alla dichiarazione del beneficiario di non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione di esperti che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.
L’erogazione del Contributo concesso avverrà con le seguenti modalità:
- erogazione dell’anticipazione del 70% dell’importo del contributo, previo ricevimento di apposita fideiussione di pari importo entro 60 giorni dalla data di sottoscrizione del Contratto di esecuzione;
- erogazione finale del residuo 30%, previo ricevimento della documentazione finale previsto dal Contratto di esecuzione.
7.6 – Gestione delle economie
Le proposte progettuali ammesse in graduatoria con la nomenclatura “Non finanziabile per esaurimento della dotazione finanziaria” potranno essere finanziate con le eventuali economie verificatesi successivamente nell’ambito del progetto 3DLab-Sicilia, al fine di assicurare massima efficienza nella spesa.
8 – Obblighi del beneficiario, controlli e revoche
8.1 – Obblighi del beneficiario
Il beneficiario è obbligato a:
- sottoscrivere il Contratto di esecuzione accettandone tutte le condizioni previste;
- implementare le attività secondo le modalità previste nella proposta progettuale;
- realizzare l’intervento in conformità con tutte le norme, anche non espressamente;
- realizzare l’intervento entro i termini previsti dal cronogramma del progetto approvato;
- fornire le relazioni sull’avanzamento dell’attività progettuale nelle forme e secondo le modalità indicate nel Contratto di esecuzione;
- garantire la capacità amministrativa e operativa della sua struttura organizzativa per la realizzazione dell’intervento;
- rispettare le prescrizioni contenute nel presente Avviso;
- fornire le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative
- garantire l’applicazione della legislazione vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori;
- garantire il rispetto delle norme applicabili in materia di informazione e pubblicità del finanziamento della proposta progettuale, secondo quando indicato nella Sezione 9;
- applicare e rispettare le norme in materia di contrasto al lavoro non regolare;
- fornire le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative dell’intervento.
8.2 – Controlli
Il Committente si riserva il diritto di esercitare, per tutta la durata del progetto, con le modalità che riterrà opportune, verifiche e controlli sull’avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell’intervento, oltre che il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, nonché dal presente Avviso e dal Contratto di esecuzione e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal beneficiario.
Restano validi altresì i medesimi vincoli, obblighi e termini per il monitoraggio e la verifica finale delle attività e dei report finali previsti dall’Avviso dell’Azione 1.1.5 cui al D.D.G. n. 1349/5 del 14/06/2017 e ss.mm.[7]
Tali verifiche non sollevano, in ogni caso, il beneficiario dalla piena ed esclusiva responsabilità della regolare e perfetta esecuzione della proposta progettuale.
Il Committente rimane estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in dipendenza della realizzazione della proposta progettuale. Le verifiche effettuate riguardano esclusivamente i rapporti che intercorrono con il beneficiario.
In caso di verifica, in sede di controllo, del mancato pieno rispetto delle discipline UE, nazionali e regionali, anche se non penalmente rilevanti, il Committente procederà alla revoca del contributo e al recupero delle eventuali somme già erogate.
8.3 – Cause di decadenza
Il beneficiario decade dal beneficio del contributo assegnato, con conseguente revoca dello stesso, nel caso di mancanza o perdita sopravvenuta anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità richiesti a pena di decadenza dal presente Avviso al momento della presentazione della domanda.
8.4 – Revoca del finanziamento
Sono motivi di revoca del finanziamento:
- la perdita dei requisiti di ammissione durante l’attuazione della proposta progettuale;
- l’inerzia, intesa come mancata realizzazione della proposta progettuale, e/o realizzazione difforme da quella autorizzata e/o realizzazione parziale, fatto salvo il caso di cui alla seguente lettera c);
- l’assoggettamento a procedure di fallimento o altra procedura concorsuale (concordato preventivo, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria), per effetto del comportamento fraudolento del Beneficiario.
8.5 – Rinuncia al finanziamento
I beneficiari possono rinunciare al finanziamento concesso inviando una comunicazione all’indirizzo pstsicilia@legalmail.it. In tal caso dovranno restituire tutte le somme concesse.
9 – Informazione, pubblicità e comunicazione dei risultati
Per ciascuna proposta progettuale che usufruisca del contributo previsto dal presente Avviso, il beneficiario e i destinatari coinvolti sono tenuti ad informare i terzi in modo chiaro che la proposta progettuale è stata selezionata dal PO FESR Sicilia 2014/2020, nell’ambito del progetto 3DLab-Sicilia, e che l’intervento viene realizzato con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dello Stato italiano e della Regione Siciliana. In particolare, in applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013, il beneficiario e gli altri soggetti coinvolti nella proposta progettuale dovranno riportare sul loro sito web comunicazione (a valenza esterna) riguardante il progetto finanziato, una indicazione da cui risulti che la proposta progettuale è stata finanziata nell’ambito del progetto 3DLab-Sicilia, a sua volta finanziato dal PO FESR 2014/2020 della Regione Siciliana con il concorso di risorse comunitarie del FESR, dello Stato italiano e della Regione Siciliana.
10 – Trattamento dei dati personali
I dati personale forniti dai beneficiari e dai destinatari saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente Avviso, secondo correttezza, nel rispetto del Regolamento 2016/679/UE – General Data Protection Regulation – GDPR, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. Il responsabile del trattamento dei dati è il Dr. Sebastiano di Stefano.
Qualora il Committente dovesse avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge in materia. Per tali finalità, i dati personali potranno essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità stesse. In ogni momento, i soggetti interessati potranno esercitare i loro diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi del Regolamento 2016/679/UE – General Data Protection Regulation – GDPR.
11 – Informazioni e contatti
Per informazioni e chiarimenti sul presente Avviso e sulle relative procedure è possibile contattare il RUP Dott. Sebastiano Di Stefano all’indirizzo sdistefano@pstsicilia.it entro sette (7) giorni prima della scadenza dei termini per la presentazione delle proposte progettuali (v. Sezione 7.1).
12 – Rinvio
Per quanto non espressamente previsto, si richiamano tutte le norme applicabili in materia, nonché le disposizioni impartite dall’Unione Europea.
Catania, 20 gennaio 2022
Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia S.C.p.A.
F.to Il Presidente
Giuseppe Scuderi
[1] https://www.3dlab-sicilia.it
[2] https://www.3dlab-sicilia.it/applicazioni
[3] https://www.euroinfosicilia.it/download/s3-sicilia-2014-2020delibera-375_2016/?wpdmdl=1528
[4] Anche noto come “hackathon“ (v. https://it.wikipedia.org/wiki/Hackathon)
[5] https://www.3dlab-sicilia.it/luoghi
[6] https://www.3dlab-sicilia.it/partner/
Allegati